“Oggi per Castellammare di Stabia è un giorno buio.
Il commissariamento per presunte infiltrazioni camorristiche, inevitabile alla luce dei gravissimi scenari emersi nell’ultima inchiesta della Procura Antimafia, resta una restrizione della partecipazione democratica al governo del territorio. Sono rammaricato per quanto sta accadendo alla mia terra, ma al contempo sono pronto a dare il mio contributo perché questa pagina sia ben presto un brutto ricordo”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo. “Va creato un percorso di collaborazione istituzionale con i commissari che saranno a chiamati a guidare la città in questa fase, sostenendo il lavoro che sono chiamati a svolgere e individuando con loro le priorità da affrontare. Al contempo – prosegue Cirillo - rivolgo il mio appello alle forze politiche sane del fronte progressista, affinché fin da ora si lavori a un progetto serio e condiviso, in linea con quel modello Napoli che ha portato alla nascita dell’amministrazione Manfredi. C’è una comunità che invoca riscatto. Questa città non è solo quella descritta nelle ordinanze dei magistrati – conclude il consigliere regionale M5S - ma è soprattutto una terra che vanta realtà positive, con le quali abbiamo il dovere di impegnarci per restituire dignità e futuro a un territorio dalle potenzialità enormi”.