Domani, mercoledì 20 dicembre, dalle 11 alle 14, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle saranno in piazzetta Matilde Serao, a Napoli, per illustrare ai cittadini le misure contenute negli emendamenti proposti alla Legge di Stabilità 2018.
“Oggi abbiamo voluto portare il palazzo tra la gente. Siamo scesi in strada per raccontare ai cittadini cosa realmente accade tra le stanze e nelle aule del Consiglio regionale, dove i principi di democrazia sono puntualmente calpestati da un governatore che crede di gestire il regolamento in maniera assolutamente autarchica.
“Da tempo, attraverso un’interrogazione al governatore della Campania e con una nota inviata ai direttori generali delle Asl, stiamo chiedendo alla Regione a che punto sia il processo di organizzazione dei trattamenti di psicoterapia, dopo la decisione di internalizzare questo servizio.
“Non ci sorprende che il consigliere Moxedano non sia troppo presente a se stesso in questo periodo, occupato com’è a fare da cassa di risonanza per De Luca.
“Alla inagibilità politica e al clima di totale autarchia da parte di chi persevera nei suoi tentativi di imbavagliare un legittimo dialogo, abbiamo risposto con le armi della discussione democratica, provando a far valere diritti oggettivi su ciascuno degli emendamenti a nostra firma.
“Non consentiremo il fallimento di centinaia di imprese in Campania per effetto di una decisione della giunta De Luca che ha l’unico obiettivo di creare un oligopolio nel settore delle onoranze funebri, con tutti i rischi che ne derivano in un settore tanto delicato.
“Doveva essere il suo cadeau di Natale per assessori, fidati consiglieri e una eletta schiera di dirigenti. Siamo costretti a rovinargli la sorpresa, svelando che nella sua magnanimità De Luca ha deciso di investire 200mila euro di soldi pubblici per rinnovare il parco “auto blu” di palazzo Santa Lucia”.
“La storia del parco auto pronto ad essere acquistato a insaputa di De Luca è ancora più paradossale se si pensa che il decreto è datato 18 dicembre e che la revoca sia stata annunciata il 28.
“In Campania sono oltre quattro milioni e trecentomila le tonnellate di amianto o di materiali contenenti amianto che andrebbero rimosse. Nello stesso territorio regionale, si calcola un tasso di mortalità per patologie connesse alla presenza di amianto che nel solo 2016 ha fatto registrare 600 decessi (100 per mesotelioma, 200 per tumore polmonare e 300 per altre patologie tumorali).
“Ancora una volta siamo costretti a denunciare un caso, l’ennesimo, di sperpero di risorse pubbliche e di utilizzo di procedure che nulla hanno a che vedere con i criteri di trasparenza tanto decantati dall’amministrazione regionale.
“Per la Regione Campania esistono agricoltori di serie A e agricoltori di serie B. O non si spiegherebbe come mai, alla luce di analoghe richieste per danni subiti alle colture dalla siccità nel 2017, sullo stesso territorio della provincia salernitana, sono state fatte valutazioni completamente diverse sulla stima percentuale dei danni”.
“E’ necessaria una pianificazione più certosina per il rilancio dell’immenso patrimonio storico-culturale della Regione Campania.
“Titolare di un patrimonio immobiliare che annovera oltre 1.200 fabbricati, con una spesa sul groppone che supera i dieci milioni di euro l’anno per il fitto di stabili occupati da uffici regionali, con un introito di appena 557mila euro per le strutture di proprietà concesse in locazione, la Regione Campania oggi si è messa addirittura a cercare casa.
“Rispettoso degli ordini del suo governatore e coerente con atteggiamenti di arroganza che caratterizzano lo stesso presidente della Regione Campania che lo ha messo a capo della Commissione Bilancio, Franco Picarone non ha smentito se stesso neppure questa volta.
“Nel suddividere per ‘zone’ i comuni che potranno accedere ai contributi previsti dal piano di prevenzione incendi, la Regione Campania ha commesso un errore grossolano. Non ha tenuto affatto conto dei territori devastati dai roghi nell’estate del 2017.
“Sei mesi fa, alla luce di interrogazioni del Movimento 5 Stelle alla Camera e alla Regione Campania, denunciammo pubblicamente quello che aveva tutte le caratteristiche di un concorso truffa per l’assegnazione di un posto di professore di prima fascia in Sistemi elettrici per l’energia all’Università di Fisciano.
“La Commissione Ue solleverà con la Regione Campania la questione della valutazione dei 77 milioni di euro di Fondi Ue impegnati per la realizzazione di 242 progetti per la prevenzione di incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici sul proprio territorio, per segnalare all’Olaf (l’Ufficio lotta antifrode dell’Unione Europea) il presunto uso fraudolento degli stessi fondi da parte dell’amministrazione De Luca”.
“Con l'approvazione nella seduta odierna della Commissione Sanità della proposta di legge del Movimento 5 Stelle in materia di recupero e reimpiego di medicinali inutilizzati, abbiamo messo un importante tassello nella costruzione di una norma fondamentale ai fini del contenimento della spesa farmaceutica della Regione Campania e del contrasto alla povertà sanitaria.
“Abbiamo avuto la possibilità, questa mattina, di toccare con mano una vera e propria eccellenza non solo del nostro territorio regionale, ma dell’intero tessuto produttivo nazionale. Grazie alla disponibilità del management della Leonardo Spa, abbiamo effettuato un sopralluogo all’interno dello stabilimento di Pomigliano d’Arco del polo aerospaziale.
“Rivelatosi quasi perfetto per un ventennio, il sistema Cesaro è oramai a un passo dallo sgretolarsi del tutto. Il plurieletto deputato berlusconiano Luigi è indagato per minacce a pubblico ufficiale aggravate dal metodo mafioso. Appena qualche giorno fa ai suoi due fratelli, Aniello e Raffaele, in galera per concorso esterno in associazione mafiosa, la Cassazione ha confermato la custodia in carcere.
Pagina 21 di 23